Tipologie di divieto di transito: una guida completa

I segnali di divieto di transito sono fondamentali per garantire la sicurezza e il buon funzionamento del traffico stradale. Questi segnali, appartenenti alla categoria dei segnali di prescrizione, impongono limitazioni o divieti per determinate tipologie di veicoli o per tutti i mezzi di trasporto in specifiche aree. In questo articolo esploreremo le diverse tipologie di divieto di transito e i loro significati, fornendo una guida chiara su come riconoscerli e rispettarli.

1. Divieto di transito per tutti i veicoli

Divieto di transito
Divieto di transito

Questo segnale indica che nessun veicolo può transitare nella strada o area indicata. Si tratta di un divieto generico, rappresentato da un cerchio bianco bordato di rosso, senza simboli all’interno.

Quando è utilizzato:

  • Aree pedonali
  • strade chiuse per lavori in corso o motivi di sicurezza
  • Zone a traffico limitato (ZTL) senza deroghe

2. Divieto di transito per determinate categorie di veicoli

Esistono segnali specifici che vietano il transito a determinate categorie di veicoli. Questi segnali sono simili al divieto generale, ma presentano al loro interno il simbolo del tipo di veicolo a cui è rivolto il divieto. Alcune delle tipologie più comuni includono:

  • Divieto di transito a tutti gli autoveicoli: segnala che tutti gli autoveicoli non possono transitare.
  • Divieto di transito ai veicoli da trasporto: riservato ai mezzi di trasporto di peso superiore a una certa soglia, spesso indicata nel segnale.
  • Divieto di transito ai velocipedi: utilizzato in aree dove non è consentita la circolazione delle biciclette, spesso in strade ad alta velocità.
  • Divieto di transito alle macchine agricole: riservato ai veicoli agricoli come trattori, spesso applicato su strade urbane o strade veloci.
  • Divieto di transito agli autobus: utilizzato su strade o corsie riservate esclusivamente ad altri veicoli o nelle zone dove la circolazione degli autobus è vietata per motivi di sicurezza o congestione.

Quando è utilizzato:

  • Strade con limiti di peso o di ingombro
  • Aree specifiche per evitare il traffico pesante
  • Zone pedonali o ciclopedonali

3. Divieto di transito in base a orari o giorni

Fascia oraria valida nei giorni festivi
Fascia oraria valida nei giorni festivi

Grazie all’utilizzo degli appositi pannelli integrativi, alcuni segnali di divieto di transito includono restrizioni temporali, limitando il traffico in determinati orari del giorno o giorni della settimana. Questa segnaletica è comune in centri urbani o zone pedonali dove il traffico veicolare è permesso solo in orari specifici, come durante le ore di lavoro.

Esempi:

  • Divieto di transito dalle 8:00 alle 20:00: consente il passaggio solo fuori da questa fascia oraria.
  • Divieto nei giorni festivi o fine settimana: utilizzato per limitare il traffico durante i periodi di maggiore presenza pedonale.

Quando è utilizzato:

  • Zone a traffico limitato
  • Strade centrali nelle città
  • Aree commerciali con forte afflusso pedonale

4. Divieto di transito ai veicoli con determinate caratteristiche

Alcuni segnali di divieto si rivolgono ai veicoli che superano determinate caratteristiche tecniche come altezza, larghezza, lunghezza o peso. Questi divieti sono spesso presenti su strade con gallerie, ponti o passaggi stretti, dove veicoli più grandi potrebbero incontrare difficoltà.

  • Divieto di transito ai veicoli di altezza superiore a una certa misura: segnale usato prima di sottopassaggi o gallerie con limiti di altezza.
  • Divieto di transito ai veicoli con massa superiore a un certo valore: molto comune nei centri storici o su ponti che non possono sostenere pesi eccessivi.
  • Divieto di transito ai veicoli di larghezza superiore a una certa misura: utilizzato per restringimenti di carreggiata o strade di montagna.

Quando è utilizzato:

  • Gallerie e sottopassaggi
  • Strade rurali o di montagna
  • Ponti con limiti di peso

5. Divieto di transito ai veicoli che trasportano merci pericolose

Questo tipo di segnale è rivolto ai veicoli che trasportano materiali pericolosi come esplosivi, liquidi infiammabili o sostanze chimiche. Il segnale può essere utilizzato in aree dove il transito di tali mezzi rappresenterebbe un rischio elevato, come zone residenziali, vicino a scuole o in tunnel.

Quando è utilizzato:

  • Tunnel o ponti
  • Zone urbane ad alta densità
  • Prossimità di scuole o ospedali

6. Divieto di transito ai pedoni

Transito vietato ai pedoni
Transito vietato ai pedoni

Anche i pedoni possono essere soggetti a limitazioni di transito. Questo segnale, rappresentato da un cerchio rosso con un’icona di un pedone al suo interno, vieta il passaggio a chi è a piedi. È spesso utilizzato su strade dove il traffico veicolare è intenso e non ci sono marciapiedi sicuri, o in aree private.

Quando è utilizzato:

  • Strade extraurbane senza marciapiedi
  • Aree industriali o private

7. Divieto di transito per veicoli con traino o rimorchio

Divieto di transito ai veicoli a motore con rimorchio
Divieto di transito ai veicoli a motore con rimorchio

Un’altra categoria di segnale di divieto riguarda i veicoli che trasportano rimorchi. Questo divieto viene posto soprattutto in aree con strade strette o curve pericolose, dove la lunghezza e l’ingombro del rimorchio potrebbero rappresentare un rischio.

Quando è utilizzato:

  • Strade strette o montuose
  • Centri urbani con vie storiche

Conclusione

I divieti di transito sono strumenti essenziali per regolamentare il traffico e garantire la sicurezza stradale. Conoscere i diversi tipi di segnali di divieto di transito e rispettarli non solo evita sanzioni, ma contribuisce a un traffico più sicuro ed efficiente per tutti gli utenti della strada. Prestare attenzione a questi segnali e comprenderne il significato è fondamentale per chiunque si metta alla guida o si sposti nelle aree regolamentate.