Le strade dissestate rappresentano un problema diffuso e spesso sottovalutato, soprattutto in zone rurali, periferiche o soggette a intemperie frequenti. Il segnale di pericolo che preannuncia una “strada con fondo irregolare” è uno degli avvisi più importanti da rispettare per la sicurezza di chi guida. Ma cosa indica esattamente? Quali sono i pericoli concreti? E come bisogna comportarsi?
Cosa indica il segnale di strada dissestata
Il segnale ha forma triangolare con bordo rosso e una figura nera centrale che rappresenta due ondulazioni simmetriche e continue. Preannuncia un tratto di strada con fondo sconnesso, deformato o irregolare, che può causare difficoltà nella guida. Questo tipo di segnaletica è regolamentato dal Codice della Strada e rientra tra i segnali di pericolo, ossia quelli che avvertono l’automobilista della presenza di una condizione che richiede particolare attenzione e prudenza.
Le differenze rispetto al segnale di dosso
È importante non confondere il segnale di strada dissestata con il segnale di dosso, anch’esso triangolare, ma caratterizzato da una sola curva tondeggiante e centrale. Quest’ultimo indica la presenza di un rilievo improvviso e isolato sulla carreggiata, come un dosso artificiale o una collinetta, e segnala un pericolo concentrato in un punto specifico. Al contrario, il segnale di strada dissestata preavvisa un tratto più esteso con deformazioni o irregolarità del manto stradale. La distinzione è fondamentale per capire come modulare la velocità e la prudenza durante la guida.
Tipologie di dissesto stradale
Quando si parla di fondo stradale irregolare, si possono intendere diverse situazioni, tra cui:
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Buche profonde o crepe nell’asfalto
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Cedimenti strutturali della carreggiata
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Fondo sterrato non uniforme
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Presenza di radici, pietre o detriti
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Strade con dossi o avvallamenti naturali
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Deformazioni dovute a gelo e disgelo o a cattiva manutenzione
Questi problemi possono comparire improvvisamente, specie dopo fenomeni meteorologici intensi come alluvioni o nevicate, oppure essere il frutto di anni di mancata manutenzione.
Perché le strade dissestate sono pericolose
Un fondo stradale non regolare può comportare numerosi rischi per la sicurezza stradale, tra cui:
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Perdita di controllo del veicolo, soprattutto in curva o a velocità sostenuta
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Danni agli pneumatici, alle sospensioni o alla carrozzeria
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Riduzione della capacità di frenata
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Pericolo di sbandamento in caso di pioggia o ghiaccio
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Maggiore affaticamento nella guida, soprattutto su lunghi tragitti
Inoltre, i motociclisti e i ciclisti risultano particolarmente vulnerabili su strade dissestate, poiché anche una piccola buca può causare una caduta rovinosa.
Come comportarsi in presenza del segnale
Quando si avvista il segnale di strada dissestata, è fondamentale:
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Ridurre la velocità gradualmente, adattandola alle condizioni del fondo.
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Evitare manovre brusche, come frenate improvvise o sterzate repentine.
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Mantenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto ai veicoli che precedono, per avere il tempo di reagire.
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Aumentare l’attenzione visiva alla carreggiata, alla ricerca di buche, dossi o ostacoli imprevisti.
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Se si è in moto o in bicicletta, guidare con estrema prudenza, restando ben saldi e pronti a compensare eventuali sobbalzi.
Le responsabilità degli enti gestori
In Italia, la manutenzione delle strade è affidata a diversi enti in base alla tipologia di strada:
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Comune per le strade urbane
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Provincia per le strade provinciali
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ANAS o Regione per le strade statali
Questi enti hanno l’obbligo di monitorare lo stato delle strade e intervenire in caso di dissesto. Quando il problema è noto ma non viene risolto per tempo, in caso di incidente l’ente può essere ritenuto civilmente responsabile per danni a persone o cose.
Come segnalare una strada dissestata
Spesso gli automobilisti si trovano a percorrere tratti fortemente danneggiati senza sapere come agire. Ecco cosa si può fare:
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Fotografare il tratto danneggiato, meglio se con indicazioni geografiche o punti di riferimento.
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Segnalare il problema all’ente competente, tramite PEC, app o sito web dell’amministrazione comunale/provinciale.
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In caso di danni al veicolo, conservare documentazione fotografica e preventivi di riparazione, da allegare all’eventuale richiesta di risarcimento.
I costi nascosti delle strade dissestate
Oltre al rischio per la sicurezza, le strade in cattive condizioni hanno un impatto economico tutt’altro che trascurabile. Secondo alcune stime:
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Gli automobilisti spendono centinaia di euro l’anno per riparazioni causate da buche e sobbalzi.
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Il maggior consumo di carburante, causato da una guida meno efficiente su fondi irregolari, grava ulteriormente sul portafoglio.
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Le aziende di trasporto subiscono ritardi e maggiori costi operativi.
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I comuni, se chiamati a rispondere per danni, affrontano spese legali e risarcitorie spesso ingenti.
Tecnologie per la manutenzione e la prevenzione
Negli ultimi anni, diverse soluzioni tecnologiche stanno cercando di migliorare la situazione:
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Sistemi GPS con rilevamento automatico delle buche, installati su auto private o flotte aziendali.
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Droni e sensori per monitorare in tempo reale lo stato delle strade.
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App come Waze o Google Maps, che permettono agli utenti di segnalare problemi direttamente durante la guida.
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Materiali asfaltici rigeneranti o “intelligenti”, in grado di autoripararsi in caso di micro-crepe.
Educare alla prudenza
Oltre agli interventi tecnici, serve una costante educazione stradale, soprattutto per i neopatentati e per chi guida veicoli a due ruote. Capire il significato dei segnali stradali – come quello della strada dissestata – e rispettarli con attenzione può fare la differenza tra un viaggio sicuro e uno pericoloso.
Conclusione
Il segnale di strada con fondo irregolare non va mai ignorato. Anche se può sembrare un avvertimento banale, rappresenta spesso la spia di un problema concreto che può compromettere seriamente la sicurezza alla guida. Rallentare, restare vigili e segnalare le criticità può contribuire non solo alla propria incolumità, ma anche a quella degli altri utenti della strada.
Mantenere le infrastrutture in buone condizioni è una responsabilità condivisa tra enti pubblici e cittadini. Solo con una maggiore consapevolezza e collaborazione si può sperare in un futuro dove anche la strada più nascosta sia sicura da percorrere.